lunedì 29 novembre 2010

Al buon vecchio Leslie

Quando stamane ho appreso della scomparsa del caro Leslie Nielsen non ho potuto fare a meno di correre su YouTube e farmi quattro risate con qualche video dei suoi.

Sia ben chiaro: per chi scrive la morte di un personaggio è uguale alla morte di chiunque altro. E poi la vita continua, deve continuare, ogni giorno muoiono e nascono decine di persone

Quando è venuto a mancare Mike Bongiorno non ho provato alcun dispiacere. Nemmeno un briciolo, ce l'ho messa tutta ma proprio non m'è venuto. Continuavo a pensare solo che fino al giorno prima era radicato in TV a compiacere le casalinghe di Voghera (ma anche quelle di Gela) in perfetta sintonia con la tradizione gerontocratica del sistema Italia.

E Micheal Jackson? Neanche un minuto di silenzio o un pensiero commosso. Personalmente mi ricorderò del (presunto) re del pop solo per quelle strane cure per diventare “bianco” o per il videogioco tratto dal film, che in sala giochi faceva cascare la mascella mentre su Megadrive faceva cascare le braccia.

Questa volta è diverso. Se n'è andato uno mi ha fatto scolpire gli addominali dalle risate. 
Una pallottola spuntata e L'aereo più pazzo del mondo. Ma anche Il fuggitivo della missione impossibile e Spia e lascia spiare. Quei film demenziali erano Leslie Nielsen. Non è facile essere demenziali senza scadere nel ridicolo e lui non vi scadeva mai.

Beh ci sono anche un bel po' di film mediocri ma ne riparleremo. Io rimprovero al caro Leslie solo un errore: Mr. Magoo. Non per quello che è stato, ma per quello che poteva essere, cioè un film super-spassoso. Quella parte era tagliata su misura per il nostro beniamino, ma il risultato è stato complessivamente una delusione.

Riposa in pace, buon vecchio Leslie e fai fare quattro risate anche lassù.



Henry “morto e contento” Fogna