sabato 11 dicembre 2010

Settimana dei diritti dell'infazia - Quello che rimane davvero

Molti di voi ricorderanno la settimana dal 15 al 22 Novembre come la più grande orgia amarcord a base di cartoni animati mai vista nella breve storia di facebook.

<<Come dite? Era la settimana dei diritti dell'infanzia? Non ci credo! Davvero non era una maxi operazione-nostalgia per rimpiangere i tempi in cui stavamo meglio quando stavamo peggio?>>.

Qualunque sia stato il motivo, è stata davvero una bella settimana, almeno su facebook, caratterizzata da un alto tasso di empatia tra contatti e, naturalmente, nostalgia.

E poi, osservando le mosse dei miei amici ho notato un po' di cose interessanti. Dai cartoon scelti dai miei contatti vengono infatti a galla alcuni lati della loro personalità che normalmente non saltano all'occhio. Ed anche qualche scheletro nell'armadio.

Ho capito, ad esempio, che per qualcuno la settimana dei cartoni è stata una ghiotta occasione per lamentarsi della modernità. Lecito e in parte condivisibile.

Qualcun altro ha invece voluto ribadire con orgoglio la propria estraneità a certi fenomeni di massa. Anche allora, prima di compiere 8 anni.

Qualcuno ha pensato bene che mettendo la foto di un cartone animato figo avrebbe guadagnato punti con l'altro sesso. Come se improvvisamente non fosse stato più possibile scorrere le foto del profilo.

Qualcuno, per una settimana intera, è diventato paladino irriducibile dei diritti dell'infanzia. Per i diritti degli animali lo era già tutte le restanti 51.

Sembra che qualcuno non abbia mai conosciuto la programmazione dei canali televisivi locali con conseguente cultura cartoonistica limitata. Ed infanzia decisamente triste.

Qualche saputello testa di 鳩山由紀夫 ha colto l'occasione per fare bella mostra di incredibili conoscenze nel campo. Il sottoscritto, ad esempio.

Nonostante tutto, è stata davvero una gran bella settimana.

Di seguito la mia personalissima top 10 delle migliori sigle dimenticate. Quelle che probabilmente NON avete trovato nella vostra home di facebook, con qualche considerazione e qualche aneddoto a rimarcarne il valore.

<<Cosa dite? Che Cristina D'Avena non figura in questa classifica?>>.

Mi spiace, ma il sottoscritto ha visto troppi amici cambiare radicalmente ascoltando quelle canzoni a cavallo tra gli anni '80 e '90, fino a trasformarsi definitivamente negli spettatori dei reality show di oggi. E poi troppe ombre sulla sessualità della cantante bolognese. Un dubbio insostenibile per tutti coloro che in segreto l'amavano.

Buon ascolto.


10. Capitan Gorilla
Chissà quale big band della provincia padana esegue questo funky divertito. E invece è lui, Massimo Dorati, anche noto come Oden Boys. Un uomo, una band, un mito.


9. Voltus V

Ovvero quando una sigla, o meglio il giro di basso nella sigla, vale più di tutto il cartone animato.


8. M.A.S.K.
Qualcuno ha mai notato una leggerissima somiglianza tra Miles Mayhem, leader dei cattivoni del V.E.N.O.M., e Stalin? Ah, che mattacchioni quegli americani in piena guerra fredda...


7. G.I. Joe

Cambiando un paio di paroline al testo è la canzone perfetta per le ronde padane. Rimane comunque una gran bella canzone, con lo stesso spirito militare del cartoon. Ancora Massimo Dorati/Odeon Boys.


6. Galaxy Express 999
Dei mitici Oliver Onions, al secolo Guido & Maurizio De Angelis, compositori tra l'altro anche delle colonne sonore di parecchi capolavori del cinema italiano. E di parecchi film di Bud Spencer e Terence Hill.


5. Ghostbusters (Filmation)
Dark e ironica quanto basta per essere ballata nei migliori rock-club. Questo cartone, poi, aveva stile da vendere.


4. Give me your love tonight (sigla finale di City Hunter)

Ancora più stile per le avventure di Ryo Saeba e un endig theme jazz, incredibilmente anni '80 e finemente noir, che si sposava alla perfezione con la doppia anima action/erotica del cartoon. Applausi scroscianti.


3. Cyborg 009

Noto in Italia come I Nove Supermagnifici (?!). Canzone stupenda, interpretata da un grande Nico Fidenco, per un piccolo capolavoro di fantascienza miseramente dimenticato.


2. Robotech

Altro capolavoro dimenticato. Sigla un po' Superman e un po' Star Wars, ma molto, molto meglio!


1. Shooting Star (sigla finale di Goldrake/Ufo Robot)

Ovvero "Italians do it better". Un memorabile Ares Tavolazzi, coadiuvato da Vince Tempera, compone IL capolavoro delle sigle-cartoon. Si racconta che fu Go Nagai in persona a complimentarsi con il compositore italiano per il lavoro svolto. Confesso di essermi fermato più di una volta a riflettere sullla possibilità di farmi o meno un panino con la Divina Commedia. Poi la verità è che sono i primati come questo a rendermi ancora orgoglioso di essere abitante di questo paese maledetto, nonostante qualcuno ce la stia mettendo proprio tutta a sopprimere la creatività.


Henry "gli acchiappafantasmi!!!" Fogna